Luce e gas: bollette più salate, ma con il mercato libero si risparmia

Le bollette di luce e gas sono tra le spese che più pesano sul budget delle famiglie italiane. Per mettersi al riparo dalle variazioni che scatteranno per chi si avvale delle tariffe del mercato tutelato conviene valutare il passaggio al mercato libero, approfittando delle offerte a prezzo fisso proposte dagli operatori. Di fatto, secondo il bilancio di Facile.it, nel 2020 la bolletta dell’energia elettrica ha raggiunto in media 505,40 euro, ovvero il 7,5% in più rispetto al 2019. È andata meglio sul fronte del gas, dove nonostante i lockdown i consumi sono rimasti stabili, e, gli italiani hanno potuto beneficiare del calo delle tariffe spendendo, in media, 734,30 euro. Per questo motivo, a parità di consumi, e guardando alla miglior tariffa del mercato libero, secondo le simulazioni di Facile.it una famiglia potrebbe risparmiare fino al 16% per la bolletta elettrica e fino al 13% per quella del gas.

Da ottobre tariffe aggiornate

Nel 2020 complessivamente tra luce e gas gli italiani hanno speso 1.239,71 euro a famiglia, sicuramente una cifra leggermente più bassa rispetto ai 1.378,38 euro del 2019, il timore però è che per il 2021 possa essere molto più salata. Le tariffe sono infatti aumentate nella prima parte dell’anno, così come i consumi, e i prezzi potrebbero lievitare ulteriormente nei prossimi mesi.
“Il primo ottobre le tariffe energetiche verranno aggiornate e il rischio di un maxi aumento è concreto, se si considera che ormai da mesi stiamo assistendo a una crescita importante del costo delle principali materie prime energetiche”, spiega Mario Rasimelli, managing director utilities di Facile.it.

In Sardegna si consuma più energia elettrica
La spesa per la luce non è però omogenea su tutto il territorio nazionale, e i dati su base regionale fanno emergere significative differenze. Considerando che il prezzo dell’energia sotto regime di tutela è uguale in tutte le aree del Paese, la differenza del peso della bolletta quindi è legata unicamente ai consumi. E al primo posto per consumi e spesa di energia elettrica si posiziona la Sardegna, dove nel 2020 il consumo medio a famiglia sotto regime di tutela corrispondeva a un costo totale di 584 euro (+15,6% rispetto alla media nazionale. Al secondo posto si posiziona invece il Veneto, con 542 euro.
Le regioni dove i consumi sono stati più contenuti, sono la Valle d’Aosta (399 euro), e la Liguria (430 euro).

In Trentino consumi e tariffe del gas più alti

Quanto al gas, sotto regime tutelato il prezzo varia a seconda delle aree del Paese. Il peso della bolletta, quindi, è frutto sia dei consumi sia delle tariffe previste dall’area di residenza. 
Dall’analisi dei contratti di Facile.it il Trentino-Alto Adige è la regione dove i cittadini hanno pagato il conto più alto nel 2020 (935 euro l’anno a famiglia), seguito da Emilia-Romagna e Piemonte (entrambe 931 euro). Al contrario, le regioni dove nel 2020 le famiglie hanno speso meno per il gas sono la Campania, con “solo” 631 euro, la Puglia, (641 euro), e il Lazio (678 euro).