Plastic free anche al lavoro, il Mef lancia la sfida

Entro la metà del 2020 il ministero dell’Economia e delle Finanze punta a eliminare l’utilizzo della plastica monouso negli ambienti di lavoro. L’iniziativa risponde alla nuova direttiva europea, che vieta agli Stati membri l’impiego della plastica monouso entro il 2021, e aderisce alla campagna lanciata lo scorso anno dal Ministero dell’Ambiente per “liberare” le istituzioni pubbliche dalla plastica. “Contiamo di arrivare a un Mef a zero plastica in circa un anno”, conferma il Consigliere Renato Catalano, Capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi Mef e presidente Consip.

Avviata l’eliminazione graduale della plastica destinata alla somministrazione delle bevande

Nel Palazzo delle Finanze di via XX Settembre è già in atto la raccolta differenziata delle bottigliette in plastica, che ha consentito di avviare al riciclo 6,7 tonnellate di plastica derivanti da 223.546 bottigliette annue utilizzate dai dipendenti. Inoltre, al fine di ridurre ulteriormente questi consumi, il Mef ha avviato l’eliminazione graduale della plastica destinata alla somministrazione delle bevande, calde e fredde, da parte dei distributori automatici, e metterà a disposizione del personale borracce personalizzate in alluminio. All’interno del Mef è presente anche un asilo nido ecosostenibile in grado di ospitare fino a 54 bambini, che utilizza materiali ecocompatibili invece dei tradizionali utensili di plastica monouso (piatti, posate e bicchieri).

Aumentano le iniziative di e-procurement che prevedono criteri e requisiti ambientali

Questo percorso di raggiungimento di un ambiente di lavoro più ecosostenibile coinvolge non solo il Mef, ma anche altre componenti dell’amministrazione economico finanziaria. Tra queste c’è la centrale acquisti della Pubblica Amministrazione, la Consip, partecipata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze. A oggi, riferisce Adnkronos, il numero di iniziative di e-procurement che prevedono criteri e requisiti ambientali è progressivamente aumentato. I dati Consip fanno emergere che sono ecosostenibili circa il 91% delle convenzioni attive e aggiudicate, il 60% degli Accordi quadro attivi, l’85% delle iniziative sul MePA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) e il 71% di quelle sul Sistema dinamico di acquisto della Pa.

PA, risparmiati 380 milioni di euro, evitate emissioni di Co2 per 1,9 milioni di tonnellate

Grazie a queste iniziative gli acquisti verdi effettuati dalle PA tramite strumenti Consip sono stati pari a 13,2 miliardi di euro dal 2014 al 2017. Consip stima che questo comportamento al consumo nel solo 2017 abbia prodotto un risparmio economico per la Pubblica Amministrazione di 380 milioni di euro. E, in termini ambientali, abbia evitato l’emissione di 1,9 milioni di tonnellate di Co2 sul ciclo di vita dei prodotti.