Ristorazione e digitalizzazione: a che punto siamo?

Uno dei settori di punta dell’economia italiana, la ristorazione, in che rapporti è con la digitalizzazione? A questa domanda ha risposto un’indagine di Qonto, soluzione di gestione finanziaria per PMI e professionisti, che ha recentemente condotto un’indagine su un campione di aziende italiane che operano nel mondo food per esaminare lo stato dell’arte e gli sviluppi in materia di digitalizzazione del comparto.

La “spinta” data dal Covid
E’ innegabile che anche in questo settore, come nella maggior parte dei comparti economici, la pandemia abbia inevitabilmente dato una spinta verso la digitalizzazione. L’emergenza sanitaria, infatti, ha segnato un’accelerazione nel processo di digitalizzazione tanto tra i consumatori, con la nascita di nuove abitudini digitali per lavorare, studiare e rimanere in contatto con il mondo, quanto nelle aziende attraverso l’adozione di strumenti e tecnologie da impiegare nei processi organizzativi, produttivi, finanziari e gestionali per reagire alle misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria. E la ristorazione è stata tra le prime realtà a coglierne le opportunità.

PNRR e gli investimenti in digitalizzazione nel 2022
Per la stragrande maggioranza (80%) delle pmi della ristorazione intervistate da Qonto, nel 2022 gli investimenti in digitalizzazione saranno cruciali e il 96% di queste utilizzerà gli incentivi messi a disposizione dal PNRR. I principali motivi alla base della scelta sono, per oltre il 70% delle aziende, sia la possibilità che il digitale offre di ottimizzare i processi e accrescere l’efficienza della propria azienda, sia di mantenere o accrescere la propria competitività nel settore. Gli investimenti saranno destinati soprattutto ad implementare nuove attività di marketing e advertising digitale (opzione scelta dal 53% del campione), per avviare e potenziare un canale di e-commerce (45%), preso atto del forte potenziale del canale di vendita online, e per l’adozione o l’aggiornamento di software gestionali (28%).

Le priorità degli imprenditori
Il 92% degli intervistati sarebbe favorevole all’istituzione, da parte del Governo, di un “bonus” a supporto della digitalizzazione delle aziende del settore della ristorazione.
Secondo gli intervistati, tale bonus potrebbe essere utilizzato per sviluppare nuovi servizi a favore della riduzione degli sprechi alimentari in un’ottica di sostenibilità (indicazione data dal 68% delle pmi intervistate) e per una migliore gestione del business (53%). le premesse per un’evoluzione ci sono tutte, dato che è ormai superato quello che pare sembra essere lo “scoglio” maggiormente sentito dagli imprenditori della ristorazione: la mancanza di risorse. Un problema che dovrebbe essere risolto con i fondi del PNRR.